Gestire un ristorante oggi non significa solo cucinare bene o avere un locale accogliente. Significa gestire un’impresa a tutti gli effetti. E come ogni impresa, anche un ristorante ha bisogno di strumenti per controllare costi, ricavi e margini. Questo è esattamente il ruolo del controllo di gestione.
Cosa significa “controllo di gestione” nella ristorazione?
È l’insieme di strumenti e analisi che permettono al ristoratore di:
• Monitorare quanto costa produrre ogni piatto
• Conoscere il food cost reale (e non solo teorico)
• Analizzare le vendite per categoria
• Verificare i margini di profitto per ogni giorno, settimana o turno
• Capire dove si perdono soldi e come intervenire
In parole semplici, è il modo per prendere decisioni basate sui numeri, non sulle sensazioni.
Gli errori più comuni senza controllo di gestione
• Fare un menù senza sapere quali piatti guadagnano davvero
• Abbassare i prezzi pensando di attirare clienti, ma erodere il margine
• Non controllare il costo del personale per turno
• Comprare merce senza pianificazione, creando sprechi e scarti
I vantaggi di un buon controllo di gestione
1. Redditività: sai quali piatti conviene spingere e quali togliere
2. Controllo costi: alimentari, personale, utenze, marketing
3. Decisioni migliori: investi solo dove sai che hai ritorno
4. Maggiore serenità: meno improvvisazione, più metodo
5. Valore d’impresa: un ristorante ben gestito vale di più sul mercato
Vuoi iniziare? Parti da qui
• Calcola il food cost reale dei 10 piatti più venduti
• Tieni traccia settimanale di incassi, spese e margini
• Fissa un budget mensile e rispetta gli obiettivi
Conclusione
Il controllo di gestione non è un costo: è un investimento per il futuro del tuo ristorante. Non sapere dove stai guadagnando (o perdendo) è come guidare di notte con i fari spenti.
Se vuoi imparare come applicarlo in modo semplice e pratico, puoi iniziare scaricando il mio e-book gratuito, acquistare il mio ultimo libro o contattarmi per una consulenza.
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